Sette Momenti: Manchester Derby

Quella tra Red Devils e Citizens è una rivalità senza dubbio storica, la classica storia dei due vicini di casa che proprio non riescono a sopportarsi e che, inevitabilmente, finiscono per scontrarsi.
Per tanti anni, dall’avvento della Premier League, è stata una sfida a senso unico: il Manchester United ha dominato letteralmente la stracittadina, umiliando ripetutamente gli sfortunati cugini, che comunque sono sempre riusciti a battersi, portando a casa anche risultati del tutto inaspettati e sorprendenti.

United – City ha però subito un sostanziale cambio d’immagine nel settembre del 2008, quando gli Skyblues furono acquistati dallo sceicco Mansour e poterono improvvisamente competere anche loro con i “grandi“, abbandonando definitivamente la mediocrità.
Sono passati ormai 9 anni e questo derby ha assunto dimensioni ed un importanza inaspettate: tutto il mondo calcistico, non solo quello inglese, si ferma per poter assistere ad una delle più affascinanti ed entusiasmanti del calcio mondiale.

Manchester United – Manchester City è una rivalità destinata ad essere sempre più grande, a segnare in maniera significative le stagioni che verranno. In attesa dei prossimi momenti storici di questa sfida, abbiamo provato a riassumerla con sette momenti di sette partite diverse tutte giocate ad Old Trafford, esattamente come la sfida di domenica.

1. Il buon vecchio Roy

Manchester United – Manchester City 1-1 (20 aprile 2001)

Un ottimo pareggio del City in casa dei rivali storici si è trasformato, al minuto 86, in uno degli episodi più significativi della storia del calcio inglese.
Per capire quanto è successo dobbiamo tornare indietro nel tempo: tutto nasce nel 1997 quando Haland, roccioso difensore del City ma ai tempi in forza al Leeds, ruppe a Roy Keane il crociato anteriore accusandolo pure di aver simulato. Si ha come l’impressione che l’irlandese si leghi tutto ciò al dito, in attesa della prima occasione di vendetta.
L’occasione arriva, proprio al minuto 86 di questa partita, quando Keane riserva alla sua nemesi un intervento degno di un lottatore di MMA per poi uscire dal campo senza neanche protestare l’espulsione.

Questo era ed è Roy Keane, prendere o lasciare.

2. L’ultima gioia da “poveri”

Manchester United – Manchester City 1-2 (10 febbraio 2008)

Questa partita passerà alla storia come l’ultimo Derby di Manchester giocato prima dell’avvento dei petroldollari in casa City.
Guardando la formazione degli ospiti vi renderete conto alla perfezione di cosa fosse il City prima di arricchirsi: un’accozzaglia di giocatori, quasi messi in campo per caso, che però, inspiegabilmente, riuscivano ogni tanto a portare a casa risultati insperati come questo.

Basta pensare che la vittoria degli Skyblues è firmata da due personaggi come Benjani e Vassell per capire quanto fosse pazza questa squadra, scarsa ma incredibilmente pazza.

Benjani stella Zimbabwese del City pre sceicco | numerosette.eu
Quando Benjani decideva I derby di Manchester… Troppi ricordi.

3. Manchester is still red…

Manchester United – Manchester City 4-3 (20 settembre 2009)

Senza ombra di dubbio, questo può essere considerato il più bel derby di Manchester della storia: una partita pazzesca, fatta di sorpassi e controsorpassi dove il colpo di scena sembra sempre dietro l’angolo.
Forse, vista la gara disputata da entrambe le squadre, sarebbe stato giusto il pareggio, ma lo United di Ferguson un modo per batterti lo trovava sempre e comunque.
L’epilogo è qualcosa di inspiegabile: Michael Owen trova, su una meravigliosa palla di Giggs, la zampata vincente a tempo ormai scaduto, lo United vince ancora e l’ormai ex Golden Boy si regala una delle ultime gioie della sua carriera.

Owen regala il derby al Manchester United | numerosette.eu
Quando l’ostacolo United sembrava ancora insormontabile.

4. Wayne. Mark. Rooney.

Manchester United – Manchester City 2-1 (12 febbraio 2011)

Lo United si gioca il titolo mentre il City sta rincorrendo un posto in Champions League: vincere – soprattutto per i Red Devils – avrebbe un’importanza capitale, significherebbe chiudere la pratica titolo.
Il City però sta bene in campo, Mancini è venuto ad Old Trafford per giocarsela e sta tenendo testa a Ferguson sotto ogni punto di vista.

Ancora una volta la differenza la fanno i campioni, quelli capaci di inventare dal nulla una giocata sensazionale. Campioni come Wayne Rooney che decide di vincere la partita, entrando definitivamente nella storia con una rovesciata che, tutt’oggi, è fonte di incubi a Mancini, Hart e tutta la difesa di quel City.

5. Trionfo

Manchester United – Manchester City 1-6 (23 ottobre 2011)

E’ l’anno del primo storico titolo dei Citizens, una di quelle annate in cui sembra riuscire qualsiasi cosa e in cui ci si sente veramente invincibili.
Mancini e compagnia passeggiano ad Old Trafford e rifilano ai padroni di casa un altisonante 1-6 che, di fatto, decide il campionato già ad ottobre.
La partita passerà alla storia anche per l’iconica esultanza di Balotelli, migliore in campo in quella sfida ed ulteriormente spronato a rispondere agli haters.

Balotelli e quella doppietta nel derby di Manchester | numerosette.eu
Il miglior Balotelli di sempre per una vittoria storica.

 

6. Guastafeste

Manchester United-Manchester  City 1-2 (08 aprile 2013)

Questa partita è fondamentalmente inutile ai fini della classifica: United ormai primo con distacco e City sicuro di un posto in Champions.
La sfida assume significato se pensiamo che è l’ultimo derby di Sir Alex, epilogato quasi tragicamente con una sconfitta. Una sconfitta che non cambia assolutamente nulla, ma che pesa tantissimo sull’orgoglio di Fergie.

Sergio Aguero però non guarda in faccia nessuno, nemmeno le leggende, ricoprendo i panni del più classico dei guastafeste.

Agüero "guastafeste" all'ultimo derby di Sir Alex | numerosette.eu
Agüero veste i panni del guastafeste, rovinando l’ultimo derby di Sir Alex.

7. Vendetta

Manchester United – Manchester City 1-2 (10 settembre 2016)

Mou contro Guardiola non potrà mai essere un incontro banale ed infatti prende vita un match di grande bellezza, dove entrambe le squadre lottano, è solo settembre, ma sembra che la posta in palio sia molto più grande dei tre punti.

La scena però se la prende Kevin De Bruyne, proprio lui che era stato scartato da Mourinho al Chelsea qualche anno prima ed intenzionato a vendicarsi del portoghese.
Il belga gioca una gara impressionante e la decide pure: controllo in corsa e tiro a spiazzare De Gea, la vendetta è un piatto che va servito freddo.

De Bruyne, decisivo nella gara ad Old Trafford dello scorso anno | numerosette.eu

Domenica United e City daranno vita all’ennesimo capitolo di questa saga, tanto avvincente proprio per come è cambiata negli anni.
Una rivalità che ha acquisito molta più notorietà nell’ultimo decennio e destinata a segnare le prossime stagioni.
Red Devils e Skyblues si giocano una buona fetta di Premier e solo i 90 minuti di domenica potranno dirci chi la scamperà.

E comunque, nonostante gli anni passino, alla fine, è sempre Mourinho contro Guardiola, un rettangolo verde e tutto il mondo a guardare.

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