Il volto solcato dalle sofferenze di una gioventù vissuta nei poco tranquilli Balcani degli anni ’90, il passo cadenzato come in una ballata di lado, il ballo folkloristico croato, uniti alla capacità di emergere ed essere decisivo senza dare nell’occhio. Milan Badelj è tutto questo, un centrocampista dal cognome dalla pronuncia simile a Django (anche…
LeggiInvisibili: Scott Brown
“You’ll never walk alone” e “Just can’t get enough” sono due dei cori più gettonati e importanti che rimbombano a ogni partita che si svolge al Celtic Park di Glasgow. Casa dell’Old Firm, uno dei derby più sentiti al mondo, Glasgow è anche la città scozzese con più titoli calcistici. In questa città, la più…
LeggiSanè , Lero(i) de Gelsenkirchen
Gelsenkirchen è una cittadina grigia, anonima, a tratti forse addirittura triste. Come molte nella Ruhr è un classico polo industriale con le sue fabbriche e le sue ciminiere. Il sabato, però, c’è una stella che illumina la città attraverso il grigiore dello smog. Questa stella brilla direttamente dalla Veltins Arena, casa dello Schalke 04. Questa stella ha vent’anni e si…
LeggiEsclusiva: Federico Poggipollini, “total black”
“Ho deciso di fare il frontman perchè non ne potevo più dei cantanti” La vita, sia essa intesa, nel nostro caso, come giornalistica e quindi lavorativa, o più nel senso esplicativo della parola, come ciclo avente una durata “x”, caratteristico di ogni specie animale o vegetale, viene spesso paragonata a un percorso, che come tale è…
LeggiOlivier Giroud: Segnando
Un metro e novantadue centimetri di potenza e di raffinatezza, fisicità ed estro. Appena una manciata di parole per descrivere Olivier Giroud a chi, per qualche ignoto motivo, non avesse ancora avuto la fortuna di notarlo durante un qualsivoglia spezzone di partita. In realtà, a dirla tutta, gli attributi utili a descrivere il ragazzone di…
LeggiMauro Icardi: 50 sfumature di neroazzurro
Una mano aperta e l’altra a pugno chiuso. Mauro Icardi è appena atterrato dopo un imperioso stacco di testa. Non uno di quelli che servono a dar noia al difensore, a giocar di sponda con Brozovic, a deviare i corner avversari. Stavolta Maurito ha attaccato il pallone a tutta velocità per fare goal, e ha deciso di…
LeggiAgli ordini di Inzaghi
Un “traghettatore” fino alla conclusione della stagione. Questa è la condizione con cui è partita la vera carriera da allenatore per Simone Inzaghi. Dopo l’ennesimo crollo, per di più nel derby romano, e il conseguente licenziamento per Stefano Pioli, la società sceglie “Inzaghino” per finire dignitosamente il campionato che, di dignitoso, ha avuto ben poco.…
LeggiDwyane Wade jr., il fiore di Chicago
“Non lasciare mai che qualcuno ti porti via ciò che ami. Se ami davvero qualcosa, non averla più sarebbe un po’ come morire“. Non serve analizzarla. Non bisogna comprenderla. Semplicemente: bisogna viverla. Perché quella che si legge qua sopra non è una semplice frase, ma una filosofia di vita, un modo d’essere. Non sono frasi…
LeggiL’importanza di chiamarsi Willian
Non è facile saper abbinare alla tecnica anche la potenza quando sei alto 174 centimetri. Non è facile ma non è impossibile e a spiegarcelo è lo stesso Willian, ambasciatore e tedoforo di questa categoria di giocatori nel mondo: i tuttofare. CAPITOLO PRIMO – “In attacco non essere soltanto un passeggero” Vero, verissimo. Ancora di…
LeggiIl sogno di tutti
Sapete una cosa? Ho sempre provato una sorta di sinistra soggezione verso tutto ciò che sia in grado di unire gente di ogni estrazione sociale, di ogni fazione, di ogni ambito o di ogni parte del mondo, come una sorta di filo invisibile che unisce persone diametralmente opposte. Nella mia vita da quasi ventenne ad esempio,…
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