La radio, per sua stessa natura, è il miglior modo per creare – attraverso le parole – un microcosmo ideale in cui le persone possono entrare, immaginarsi e vivere una storia. Meno chiara della televisione e più coinvolgente rispetto ad un testo scritto, è l’ideale per portare chi si approccia all’ascolto in un altro mondo, anche se solo per poco tempo.
È con questa consapevolezza – banale, ma imprescindibile – che abbiamo deciso di dare vita ad una nuova creatura: Numerosette Radio.
Questo progetto pone le sue basi sulla consapevolezza che, per portare avanti una comunicazione che sia il più efficace possibile, non può bastare solo la parte scritta, che tuttavia resterà il nostro principale mezzo per parlare con voi.
“Le rovesciate di Bonimba” sarà il nome del primo e, solo per il momento, unico programma del nostro palinsesto e oggi siamo qui per parlarvi di come esso sarà.
Abbiamo scelto questa denominazione in onore del monologo che il personaggio di Freccia fa all’interno del film Radiofreccia, dal quale vogliamo riprendere l’amore per il mezzo e l’idea di libertà d’espressione, su cui le radio libere – tra cui quella del film – sono nate.
Obiettivi
L’obiettivo principale del nostro primo programma sarà quello di trattare argomenti d’attualità intrecciati allo sport, elaborati secondo una chiave di lettura diversa rispetto a quella che viene usata abitualmente.
In particolare, la nostra mission sarà quella di fornire ai nostri ascoltatori una visione positiva del tema trattato, anche qualora esso sia particolarmente pesante o negativo. L’idea è appunto quella di trovare del bello in tutto ciò di cui parleremo, l’altra faccia di una medaglia ossidata od offuscata, raccontando con enfasi atteggiamenti o storie, spesso nascosti dall’apparente ed erroneamente predominante “fatto” negativo, lasciando quindi l’ascoltatore con la convinzione che, al contrario di quanto spesso per ridondante abitudine, involontariamente indottrinati da una abusata negatività nell’informazione, siamo portati a pensare, via sia la certezza di un positivo credo.
Da tutto questo nasce lo slogan che ci siamo voluti dare: “Crediamoci un po’ di più!“. E noi ci vogliamo credere, vogliamo credere in una narrazione che sia informativa ma non schematica, positiva e che non perda di vista la realtà dei fatti. Vogliamo credere che le situazioni di cui vi parleremo potranno risolversi in modo positivo e che, parlare di buoni esempi sia, nel nostro piccolo, un modo per condividerli.
Cercheremo quindi di dare ai nostri ascoltatori delle riflessioni non convenzionali, mantenendo il più possibile i caratteri di originalità ed eleganza che da sempre contraddistinguono questo progetto. Nel farlo, non perderemo di vista l’attenzione verso l’utente finale del nostro prodotto, cercando di fornire qualcosa che possa servire da trampolino di lancio per una riflessione personale profonda.
Troveremo storie, argomenteremo le nostre posizioni e ci sbilanceremo su temi difficili. Così facendo pensiamo di poter arrivare a smuovere qualche coscienza e, perché no, di spingere qualcuno ad informarsi e a confrontarsi con noi, esponendoci anche a critiche.
Il passaggio dallo scritto alla voce ci impone anche questo, perché, se da un lato abbiamo molto chiara la direzione in cui andare, dall’altra vogliamo che anche voi camminiate con noi, nel tentativo di sviluppare un rapporto che vada oltre la lettura di un semplice e freddo articolo.
Modi
Come già vi dicemmo quando presentammo il nostro gruppo Facebook ufficiale, il modo in cui concepiamo l’approccio alla narrazione consta di alcune imprescindibili caratteristiche, che sono l’eleganza, la passione e lo stile.
Nei nostri programmi non ci sarà spazio per la volgarità e la retorica e, inoltre, cercheremo di stare il più possibile lontano da tutte quelle sterili polemiche che infiammano i beceri discorsi che troppo di frequente si vedono e leggono oggi.
L’eleganza sarà appunto il perno centrale di tutta la nostra narrazione, perché da sempre è il nostro cavallo di battaglia e dovrà continuare ad esserlo. Così come nello scritto, anche nella radio sarà fondamentale per trasmettervi nel migliore dei modi i nostri argomenti, senza il rischio di essere fraintesi.
A tutto questo integreremo la nostra passione, consci che essa sia indispensabile per raccontare qualcosa di davvero importante.
Un tono colloquiale ma serio farà da accompagnatore durante lo svolgimento del programma, in modo che esso sia il più piacevole possibile per l’ascoltatore ma, allo stesso tempo, non distolga l’attenzione dal tema affrontato, visto che, come dicevano poc’anzi, esso sarà serio e di attualità.
“Le rovesciate di Bonimba” sarà dunque una finestra sul mondo dell’attualità sportiva, uno scorcio dal quale cercheremo di osservare le parti più belle di un panorama immenso.
Andrà in onda una volta a settimana, la domenica nel tardo pomeriggio, in modo da permettervi di superare al meglio il tempo che separa le partite del pomeriggio da quelle della sera.
La sua non semplice realizzazione è stata possibile grazie alla sinergia tra noi ragazzi della redazione e Alan Redaelli, abile Producer e montatore, che vi invitiamo a seguire sulla sua pagina “AlanRed“.
Per quanto ci riguarda, non ci resta che ricordarvi di seguirci sulle pagine Facebook e Instagram di Numerosette Radio e invitarci ad ascoltare la prima puntata.
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