L’Italia che verrà

Tornano, dopo una pausa di 4 mesi, le qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018.  Torna, questa sera, l’Italia di Giampiero Ventura, che affronterà l’Albania nella 5a Giornata del girone di qualificazione.  La classifica ci vede a pari punti con la Spagna, ma in svantaggio nella differenza reti, obbligandoci quindi alla vittoria.  Non chiediamo la goleada, anche perché non è mai stata una peculiarità degli Azzurri, speriamo piuttosto che Israele riesca a fermare i nostri rivali, magari con un pareggio.

Intanto, queste sono le convocazioni per la sfida contro Albania e per l’amichevole con Olanda.

Mix

Dalla lista si può notare come anche questa volta ci siano dei volti nuovi.  Non è un aspetto sorprendente: fin dall’inizio della sua esperienza, Giampiero Ventura ha iniziato a programmare il futuro dell’Italia, consapevole che al termine di questo biennio la Nazionale dovrà necessariamente andare incontro a un ricambio generazionale.  Ed è per questa ragione che il CT, per arrivare in Russia a giocarsi il Mondiale, ha deciso di abbinare l’esperienza di giocatori navigati alla freschezza dei giovani, pur facendo attenzione a non stravolgere l’identità che Conte aveva impresso alla squadra.  Per alcuni, però, va tenuta in considerazione l’età anagrafica e, allo stesso tempo, per nostra fortuna, c’è un buon numero di giovani promettenti che sta emergendo durante questo campionato.

Siamo convinti che i giovani saranno il futuro e stiamo dando loro il tempo di crescere. Ma non basta essere giovani, occorrono le potenzialità.

Giampiero Ventura

Difesa

Consideriamo ad esempio il reparto difensivo che da anni viene trapiantato in blocco dalla Juventus, e che rappresenta la garanzia più solida per la nostra Nazionale.  Per questi giocatori, ancora affidabilissimi, l’età sta iniziando a diventare un aspetto rilevante.  Buffon ha 39 anni, Barzagli e Chiellini si avviano rispettivamente a compierne 36 e 33, mentre Bonucci, il più giovane, si sta avvicinando ai 30.  È verosimile che i primi due possano dire stop con la Nazionale al termine di questo ciclo.

LA BBC farà da traino ai giovani nella nuova Nazionale di Ventura | numerosette.eu
BBC

Nasce soprattutto da questo reparto l’urgenza di trovare dei ricambi, che possano fin da ora permettere ai titolari di tirare il fiato, per poi diventarne, si spera, dei degni sostituti in futuro.

Ventura non ha quindi esitato a convocare, fin dalle prime gare di qualificazione, i vari Donnarumma, Rugani e Romagnoli, nonostante la giovane età o la poca esperienza ad alti livelli.  È emblematica anche la recente scelta di convocare Alex Meret, 20 anni, portiere della Spal, che in Serie A non ha neppure una presenza: Ventura vuole studiare questi giocatori da vicino e permettergli di mettersi in mostra davanti ai suoi occhi, e proprio in questa ottica vanno considerati gli stage che vengono organizzati dalla Federcalcio, e ai quali il CT tiene in modo particolare.  Spinazzola e Petagna (entrambi dall’Atalanta) alla loro prima convocazione, provengono dall’ultimo di questi stage, tenutosi a Febbraio.

Meret è il portiere dell’Under.  È un segnale di continuità: chi è nell’Under deve ambire alla Nazionale.

Il mix scelto da Ventura per la nuova Nazionale: giovani e vecchi | numerosette.eu
Gigi Custode

Centrocampo

Anche a centrocampo c’è un volto nuovo, quello di Gagliardini (classe ’94) alla sua prima stagione da protagonista.  Al momento, però, De Rossi (quasi 34 anni) è ancora insostituibile, così come Marchisio (31) quando le sue condizioni fisiche sono buone.  Abbiamo poi moltissime aspettative nei confronti di Verratti (classe ’93) costretto a saltare l’ultimo Europeo per infortunio.

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Gagliardini e Spinazzola. Il nuovo centrocampista dell’Inter ha debuttato in Nazionale dopo 24 partite in Serie A.

Attacco

In attacco, invece, Ventura ha avuto il merito di credere fin da subito in Andrea Belotti (23 anni) che aveva già allenato al Torino, e di trovare in lui quella prima punta dai molti gol che cercavamo da parecchi anni.  Bisogna anche dare atto a Pellè di avergli dato una mano (solo in senso figurato) ad accelerare il cambiamento, con quel gesto che, di fatto, lo ha autoescluso dalla Nazionale.

Ecco la non-mano

C’è da proseguire con la linea verde: otto mesi fa era impensabile pensare parlare in questi termini, ora invece quasi tutti condividono la strada da percorrere. Certo, alcuni ragazzi hanno confermato le attese, altri frenato, ma il problema primario è la qualificazione.  E per qualificarci abbiamo bisogno dei giovani e degli esperti. 

Sarà questo mix a permetterci di arrivare al Mondiale?

Speriamo che sia così, ma bisogna essere consapevoli che qualificarsi non sarà facile, perché soltanto la prima classificata accederà direttamente alla fase finale.  Con molta probabilità, e salvo clamorosi passi falsi da parte nostra o degli spagnoli, sarà proprio dallo scontro diretto del 2 Settembre che uscirà la vincitrice del girone, mentre l’altra squadra dovrà giocarsi tutto nei play-off.

Bisognerà però dare tutto nelle prossime due sfide, per non arrivare ulteriormente svantaggiati allo scontro diretto e non avere dei rimpianti in futuro.  Senza trovare scuse.
Perché non potremo dire, in caso di arrivo a pari punti, che il Liechtenstein è una squadra ben organizzata e che la goleada degli spagnoli è stata solo casuale (sic) ma bisognerà fare mea culpa per i pochi gol realizzati.

E nessuno dovrebbe lamentarsi (come invece sta già accadendo) se il prossimo campionato non comincerà prima di Ferragosto, incolpando poi la Federcalcio per lo stato di forma dei giocatori, soprattutto se si considera che generalmente la Liga, a differenza di altri campionati europei, non inizia mai prima della Serie A.

Bisognerà poi avere il buonsenso, durante questa estate, di non impedire ad alcuni dei nostri giovani di disputare l’Europeo Under 21, privando così gli azzurrini di parte del loro potenziale.

Non bisogna cercare giustificazioni

Perché la qualificazione è sicuramente alla nostra portata (anche attraverso i play-off) e perché una eventuale eliminazione rappresenterebbe un fallimento.

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