Se esiste una cosa che accomuna davvero tutti gli italiani è il parlare di calcio quasi quotidianamente.
La discussione calcistica, anche per i non appassionati, entra, prima o poi, nella vita di tutti in questo paese.
Benché sia un fenomeno esistente fin dagli albori del gioco, con la diffusione su larga scala dei Social Network, il fenomeno si è espanso a dismisura, passando dalle “due chiacchiere con gli amici al bar” ai milioni di commenti che ogni giorno vengono fatti su molteplici temi pallonari.
Con tutti i difetti che ciò ha comportato, un pregio sicuramente c’è ed è evidente ed innegabile: ora i commentatori possono interagire non solo tra di loro, ma anche con chi ha fornito il contenuto su cui discutere.
In quanto Content Creator, ci siamo resi conto sin da subito di questo e, francamente, l’abbiamo ritenuto esaltante.
Tuttavia, non abbiamo potuto fare a meno di notare che, troppo spesso, i discorsi che si sviluppano sono ben lontani da quello che noi – e siamo sicuri, molti altri – vorremmo, ovvero una discussione seria e interessante sui temi calcistici, senza che essa sfoci in sfottò tra tifosi, celebrazioni della famigerata ignoranza o commenti sulle wags di turno.
Ed è proprio con questo intento che nasce Disimpegno – Dopolavoro Calcistico, fornire, ai lettori di Numerosette e a tutti gli utenti, uno spazio in cui poter discutere di calcio, senza antipatiche degenerazioni.
Obiettivi
Come detto, l’intenzione è quella di creare un gruppo che permetta e incentivi un dibattito calcistico diverso e lontano dai luoghi comuni che dominano la discussione calciofila sui social.
Conoscere, scoprire e dibattere in maniera elegante sono le nostre priorità, ma questo deve essere soprattutto un modo per divertirsi, disquisendo su ciò che tutti noi amiamo.
Già nel nome c’è infatti quella che dovrà essere la filosofia di questo spazio.
Disimpegno e Dopolavoro sono infatti due termini riconducibili allo svago, al rilassarsi, magari dopo un’estenuante giornata di studio o lavoro.
Ci piace pensare di voler creare un luogo virtuale dove, a qualsiasi ora, ci sia qualcuno che abbia voglia di parlare di calcio, che si tratti delle applicazioni del 4-3-3 di Guardiola o della storia di George Best.
Allo stesso modo, vogliamo permettere a chiunque di poter condividere, con altri appassionati, esperienze vissute, foto, libri, film e tutto ciò che possa generare curiosità e attenzione.
Infine è anche un modo per abbattere quella distanza tra giornalista e scrittore di cui parlavamo all’inizio di questo pezzo.
Interagire più di quanto si riesca a fare con un articolo condiviso, conoscervi e avere dei feedback è per noi di fondamentale importanza, sia per evolverci, sia per offrire un prodotto sempre migliore.
Modi
Ci sono modi e modi per parlare di calcio, noi vogliamo farlo con eleganza, passione e stile.
Questa frase, estratta dalla descrizione che potete trovare sul gruppo, rappresenta in maniera perfetta il modo in cui vuole essere la discussione su Disimpegno – Dopolavoro Calcistico.
L’eleganza è forse la più importante delle caratteristiche.
Lo abbiamo detto più volte, questo non deve e non può essere lo spazio in cui perpetrare insulti verso fazioni rivali o celebrare ciò che poco ha a che fare con l’educazione e il rispetto che si deve verso gli altri e, soprattutto, verso il calcio.
Per riuscire negli obiettivi che si pone il gruppo, questi aspetti, dello stile e dell’eleganza, sono assolutamente indispensabili, anche perché portare avanti una discussione leggera ma sofisticata allo stesso tempo è già difficile, senza quelle peculiarità diventa pressoché impossibile.
Abbiamo lasciato per ultima la passione, non perché sia meno importante però, tutt’altro.
La passione è il motore, ciò che ci sprona ad andare avanti giorno dopo giorno, una caratteristica, forse l’unica, che ci accomuna tutti quanti.
Già perché immaginiamo che chiunque entri in contatto con questo articoli – o con il gruppo di cui esso parla – sia, almeno parzialmente, contagiato da quella inguaribile malattia chiamata calcio.
Ecco, qualora voi foste già inguaribili, potreste trovare in questo gruppo un sollievo, un gruppo di persone con cui condividere il vostro modo di vivere la malattia.
Altrimenti, ve lo diciamo, il rischio di essere contagiati è assai alto.
Nel caso, ve lo diciamo subito, non ci assumiamo alcun tipo di responsabilità.
Detto ciò, non ci resta che invitarvi ufficialmente ad iscrivervi a Disimpegno – Dopolavoro Calcistico.