Tre giocatori che fanno parlare di sé per svariati motivi, ma ciò che hanno in comune è che si sono fatti da soli. Russ, Klay e Giannis: il ‘fai da te’ NBA.
LeggiGli articoli di: Simone Biondi
Notte di ordinaria follia
Quando le carte sembrano essere chiare, il futuro luminoso e tutti i pezzi del puzzle inseriti nel giusto verso, ecco che prontamente tutto viene scombinato. Così come accade nelle giornate di sole, dove le nuvole possono intervenire da un momento all’altro per interrompere il tepore che i raggi proiettano, ecco che sui parquet americani sono…
LeggiIl talento, la barba e l’ingegno
Può capitare che un giorno, uno qualunque della propria vita, cambi qualcosa. Senza averne avuto anticipazioni prima, senza aver potuto calcolare l’onda d’urto che avrebbe generato, quel particolare evento entra a far parte del ritmo vitale di una persona, influenzando lei e tutti quelli che ne condividono insieme qualcosa. Il trasferimento di Dwyane Wade è…
LeggiCara NBA ti scrivo…
Cara NBA, Come stai? Come ti senti? So che è difficile non vedere più giocare gente del calibro di MJ o Larry Bird, fenomeni come Magic Johnson o Bill Russell, aver visto scemare lentamente il talento di Iverson e Shaq. E adesso ti ritrovi a piangere per gli addii di quattro giocatori in una sola estate,…
LeggiAttacco, difesa e Curry
Nel 2003, nell’anno in cui San Antonio vinse il suo secondo titolo NBA, un uomo fece parlare di sé in una partita di Regular Season, un certo Kobe Bryant, non per la quantità di punti realizzati, bensì per il numero di triple messa in un singolo match. 12 per la precisione, con una mano calda…
LeggiRay Allen, He Got Game
La storia in verde ha un numero, un nome ed un rumore, quello della retina. Federico Buffa Per raccontare una storia c’è sempre bisogno di tre elementi: il protagonista, l’antagonista e lo scenario. Tutto ciò che accade, le vicende che si susseguono, i colpi di scena che ribaltano situazioni e fatti, sono solamente la cornice…
LeggiPreda o cacciatore?
All’inizio della Regular Season, come sempre accade, la prima domanda da fare a chi è direttamente coinvolto deve essere: chi è la preda e chi il cacciatore? La risposta non è mai scontata, non è mai descrivibile in poche righe, perché per ogni ‘se‘ o ‘ma‘, intervallati da ‘eppure‘ conditi con un sintomo di convinzione…
LeggiWelcome back NBA
L’estate è passata in fretta, lasciando dietro di sé i resti di un sole caldo e di un vento terribilmente amorevole. Così come con il suo arrivo si era portata via i sogni e la gloria dei Campioni uscenti NBA dei Warriors, fregiandosi dei nuovi colori rossobluoro dei Cavs, detentori del titolo con una gara…
LeggiBoston, we miss you
Per chiunque creda che la palla sia sferica, che i canestri siano a un’altezza di 3,05 metri, per tutti coloro che ragionano sul basket in termini di quattro quarti: queste righe non sono per loro. Questo pezzo è dedicato ai sognatori, a chi crede ed è convinto che la palla ha vita propria, che assume…
LeggiLe Pepite di Denver
Inventare storie è una caratteristica che spetta e compete a chi, con lineare e fantasiosa armonia linguistica, riesce a estrapolare dalla propria mente qualcosa che possa far reagire, istintivamente, senza coscienza, una sensazione di stupore e piacere nella testa di chi ascolta. Il cervello deve nutrirsi dei racconti ‘bardici‘, così come gli occhi devono saziarsi…
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