No, nessuno ha ucciso i propri figli per poi fuggire a Corinto. E no, la tragedia in questione non l’ha scritta Ennio. Per chi ha studiato il latino il titolo può esser suonato familiare, visto il gioco di parole per richiamare la Medea exul: non che ci aspettassimo che il nostro pubblico fosse composto da…
LeggiGli articoli di: Federico Dondi
Vai in Coppa d’Africa, Celestino!
De Gregori cantava le gesta di Celestino, un calciofilo-fantallenatore un po’ come tutti noi. Se la “pausa nazionali” è un tentato omicidio per gli amanti del calcio, c’è qualcosa di ancora più subdolo che tormenta Celestino: la Coppa d’Africa. Gira i tacchi e vai in Coppa d’Africa, Celestino! La Coppa d’Africa si svolge ogni due anni dal…
LeggiQuando dici Alex Sandro lui non c’è più
Indovinello. Quando lo dici lui non c’è più. Il silenzio? Si, può essere, ma noi di numerosette.eu zitti non ci sappiamo stare. Piuttosto avremmo risposto così: Alex Sandro. Embed from Getty Images Pellicola 1: Alex Sandro l’imprendibile Chissà quanto avrà tribolato sua madre quando faceva la peste da piccolo: ci immaginiamo lei che, prima ancora che finisse di…
LeggiLeon Simba Bailey
Giamaica, terra sperduta. Terra di pappagalli, lucertole e farfalle, terra esotica fatta di tradizioni lontane da quelle del Vecchio Continente. In effetti di calcio, ad esempio, i giamaicani non se ne intendono molto. Se ci chiedessero di nominare un giocatore giamaicano probabilmente non sapremmo rispondere o, ancora inebriati dalla favola del Leicester, citeremmo Wes Morgan;…
LeggiInvisibili: Jorge Resurrección Merodio “Koke”
Nel calcio di oggi, per essere conosciuti, rispettati e chiacchierati, non basta giocare bene la domenica. Numeri, statistiche e dati devono accompagnare necessariamente la settimana di un giocatore, come se non fossimo più capaci di apprezzare chi agisce nell’ombra. Nel calcio di oggi vale più un gol che un salvataggio in scivolata, è meglio una foto…
LeggiNapule è Marek Hamsik
Napoli è la città più romantica d’Italia. Napoli si innamora spesso ed è follemente gelosa di ciò che gli appartiene: Pompei, il centro storico, la mozzarella sulla pizza, San Gennaro, perfino il Vesuvio, che tanto la spaventa e tanto la sovrasta. Napule è mille culure, è il bianco calce dei palazzi, il rosso del pomodoro, il…
LeggiTalisca, vendetta
Conosciamo tutti la storia della pecora nera, quella che si vuole distinguere dal branco, che si sente diversa. La pecora nera è la voglia di emanciparsi, anche a costo di tradire le proprie origini: proprio per questo ha sempre un’accezione negativa, non è vista di buon occhio dalle indistinte pecore bianche a cui apparteneva. Ieri…
LeggiMaccarone, vado al Massimo
Quando si parla di Massimo Maccarone non si descrive, francamente, un fenomeno. Gli aggettivi che si accostano all’attaccante italiano sono “buono”, “destro potente e spesso preciso”, “umile”, “guerriero” e così via. Nessuno parlerà mai di Maccarone come di un campione ma la cosa bella è che tutti, anche tra parecchi anni, si ricorderanno di lui. E’ il…
LeggiOsvaldo, l’ultima rovesciata?
Ci sono persone e persone, su questa terra. Ci sono persone che vivono in piedi, saldi sulle proprie gambe, testa dritta e sguardo perforante. Sono i cosiddetti hombre vertical, alla Héctor Cúper o Jorge Valdano, che vedono la realtà per come è e dovrebbe essere, senza sbavature o pittate impressionistiche sulla tela della vita. I loro obiettivi…
LeggiMarco Borriello, “er Dandi”
Anno 2016. Nell’era più social di sempre, in cui apparire è più importante che essere ed una foto o un video valgono il doppio di una bella parola, è risorta dalle ceneri la Banda della Magliana, una versione 2.0 dello storico gruppo di criminali che dal 1975 ha comandato Roma e dintorni. Niente pistole, spaccio internazionale o regolamenti…
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